Vi ricordate la famosa frase di Bill Gates “Content is the king - Il contenuto è il Re”? Risale al 1996, sono passati più di 20 anni, ma non è invecchiata di un solo giorno. Questo perché ancora oggi, anzi oggi più di una decade fa, sono i contenuti a fare la differenza online. Anche se, ancora, per molte aziende è un concetto lontano, forse perché non c’è chiarezza.
Parafrasando Joe Pulizzi, fondatore del Content Marketing Institute, il CM “è un approccio di marketing strategico focalizzato nel creare e distribuire contenuti di valore, rilevanti e coerenti, per attrarre e fidelizzare una definitiva audience e guidarla verso il processo di acquisto”.
Fare content marketing, dunque, vuol dire mettere in pista una strategia. Scegliere gli strumenti, quali video, articoli, infografiche, ebook, white paper, podcast, webinar etc, è solo l’ultimo dei passi da compiere nel percorso.
Quali sono i passi fondamentali per costruire una strategia di content marketing?
Esatto, come devi sfruttarlo se la tua azienda è nel settore del riscaldamento? Abbiamo scelto di focalizzare questo articolo sulle aziende che operano nel settore riscaldamento, dell’energia per poter entrare meglio nella logica aziendale, proprio perché ogni ambito di business ha delle regole e uno scenario di riferimento particolare. Quindi, di seguito riporteremo esempi pratici per chi lavora in questo settore, ma i fondamentali di una buona strategia valgono per qualsiasi azienda che voglia intraprendere questo cammino.
- Analizzare il contesto: tutto ciò che riguarda la tua azienda è importante. Quali sono i punti di forza del tuo business? Quali i punti di debolezza? Come si collocano i tuoi prodotti rispetto a quelli dei competitors? Se ad esempio hai un’azienda che produce stufe a legna o pellet, dovrai confrontarti non solo con tutti coloro che producono sistemi di riscaldamento a biomassa, ma anche con chi commercializza sistemi di riscaldamento a gas o ad energia solare, e via dicendo. Sapere come si muovono gli altri, cosa comunicano, come lo comunicano e attraverso quali canali è il primo passo da fare per avere un quadro preciso dell’ambito in cui dovrai muoverti
- Stabilire i tuoi obiettivi. La prima risposta alla domanda: cosa vuoi ottenere con una buona strategia di content marketing? Sarebbe: vendere. Ed è giusto perché un’azienda che non vende non crea profitto e non può sopravvivere, ma la vendita è un processo che richiede diversi passi lungo un percorso e dimenticarlo sarebbe errato. Fare questo è un passo importante per arrivare a vendere, purché sia ben chiaro che, come tutti i processi, va strutturato nel modo corretto perché funzioni. Quindi, i primi obiettivi di una content strategy di successo devono essere chiari, semplici e misurabili. Ad esempio:
- Generare nuovi Lead
- Attrarre traffico qualificato sul sito
- Consolidare la Customer Loyalty
- Definire il tuo target. Hai mai sentito parlare di buyer personas? Secondo Hubspot, il software di inbound marketing più utilizzato al mondo, la buyer persona è “una rappresentazione semi-fittizia di un cliente ideale basata sulle ricerche di marketing e sulla raccolta di dati reali su clienti esistenti”.
Costruire le tue “buyer personas” serve a definire la tua audience: a chi stai parlando?
Come si chiama, quanti anni ha, che lavoro fa, quai sono i suoi obiettivi, le sue sfide e quali problemi puoi aiutarlo a risolvere? Queste alcune delle domande da porti per aiutarti a definire il tuo target e a costruire su di esso i contenuti adatti che creino valore, siano rilevanti e coerenti, per tornare alla definizione di Pulizzi.
- Scegli i tuoi canali. Per vivere, una strategia di content marketing ha bisogno dei giusti canali. In un’ottica generale, per esempio, potrebbero essere il tuo corporate blog e i social network aziendali, ma potresti anche decidere di veicolare un’iniziativa particolare, per fare un esempio pratico. Per un nostro cliente, un’azienda che lavora nel settore riscaldamento a biomassa, abbiamo lanciato un concorso a premi (Link "Il calore che ti premia" con testimonial Paola Marella) e per dare il giusto rilievo ai contenuti relativi abbiamo dedicato al progetto un mini-sito con relativo blog.
- Crea un piano editoriale. A questo punto, prima di partire con la produzione dei contenuti, ti resta un solo passo da compiere: pianificare i contenuti. Organizzare un vero e proprio calendario editoriale ti aiuterà a non perdere di vista gli obiettivi, a non dimenticare attività da fare prima di momenti importanti, come la partecipazione ad una fiera di settore (link articolo Fiera), ad organizzare il lavoro dei collaboratori e a calcolare il ritorno effettivo della tua strategia.
- Crea i tuoi contenuti ideali. Finalmente sei pronto per creare i contenuti per il tuo target. Sì, ok, ma che forma devono avere? Anche qui non esiste una risposta univoca, dipende dalla tua audience. Se la tua è un’azienda del settore riscaldamento, potresti aver bisogno di creare articoli sul tuo blog aziendale in cui spieghi la differenza fra un sistema di riscaldamento a biomassa e a gas, lo stesso contenuto potrebbe avere la forma di un’infografica oppure un video. Il tuo video potrebbe essere veicolato anche sui social network oppure attraverso un’attività di email marketing mirata all’informazione su nuovi possibili clienti.
Ecco, adesso che hai capito le fondamenta perché creare i giusti contenuti per le persone giuste, devi essere in grado di convertire il tuoi nuovi utenti in clienti e per fare questo devi essere la content curation in un processo più ampio che ti aiuti a convertire.
Come? Attraverso l’inbound marketing. Ma di questo parleremo nei prossimi articoli.