Non servono dati per comprendere che il mercato del cibo sta mutando radicalmente, dopo un decennio in cui i fast-food e il junk-food hanno dominato la scena. Negli ultimi anni si sta assistendo ad un’importante inversione di tendenza dove a spopolare sono termini come “organico”, “biologico”, “vegano”...
Nei menù dei ristoranti sono stati introdotti prodotti senza glutine, piatti vegetariani, speciali pietanze per intolleranti, così anche le aziende più commerciali e popolari hanno introdotto linee dedicate al bio o che strizzano l’occhiolino ad uno stile di vita sano ed equilibrato.
Sensazioni? Non, proprio. Lo confermano i numeri e le tendenze d’acquisto, ne abbiamo parlato approfonditamente nell’articolo “Aumentare le vendite nel food e wine con marketing e digital strategy” , che confermano il cibo biologico come un trend in crescita nel settore alimentare, così come aumentano i consumatori di Prodotti Premium presenti, ormai, in tutte le grandi catene della GDO.
Specchio di questo trend culturale sono i contenuti che ogni giorno popolano i social network, dove il food e wine è in assoluto uno dei protagonisti degli scatti del popolo di Instagram, le food blogger impazzano su Facebook e le bacheche di Pinterest pullulano di ricette e tutorial per torte fantasmagoriche e piatti dal design bizzarro.
Non c’è dubbio che i social media abbiano influenzato la nostra percezione sull’alimentazione, secondo Havas Worldwide i Millennials "scelgono il ristorante guardando le foto su Instagram, vengono influenzati da ciò che mangiano le celebrità e iniziano a cucinare guardando le ricette dai brevi video di dieci secondi".
Lo conferma il social network Pinterest che, tra le statistiche rilevate nel 2017, evidenzia come la categoria food&drink sia una delle più rappresentative con una crescita del 46% di pin dedicati a cibo e bevande, da queste ricerche emerge anche che “le persone usano lo smartphone per pianificare i pasti e fare scelte alimentari più sane. Una volta che decidono cosa mangiare, vogliono sapere come farlo e come farlo velocemente” e per farlo visitano le bacheche di Pinterest.
È facile intuire che una strategia di marketing per una piccola azienda alimentare non può che prescindere da un’attenta pianificazione social: contenuti editoriali, scelta dei canali social da privilegiare, selezione di food blogger e influencer da coinvolgere sono la base di partenza per promuovere i prodotti del food & beverage.
Tutto questo sempre in un’ottica allargata di business, per questo i social network sono preziosi alleati dell’inbound marketing, ovvero quella metodologia collaudata che prevede la creazione e la condivisione di contenuti per trasformare gli utenti generici in contatti qualificati (lead), per poi farli diventare clienti e promotori della tua attività.
Perché, dunque, i social media sono fondamentali per l’inbound marketing?
1: i social media aiutano l’inbound marketing con la promozione dei contenuti, attirando nuovi lettori e visitatori. La creazione di ottimi contenuti è solo il primo passo, i social ti aiutano a diffonderli per ottenere visite di qualità sul tuo sito. Nel food & Bverage, dove le immagini contano moltissimo, foto di piatti, ricette, materie prime di alto impatto emotivo possono essere il punto d’aggancio visivo per spostare gli utenti verso, per esempio, un articolo approfondito sul tuo blog.
2: Sui social media puoi reperire una quantità significativa di dati che possono aiutarti a capire il tuo pubblico. Per creare contenuti che possano aiutarti ad attirare i visitatori in target, devi assicurarti di scrivere in modo efficace per il tuo pubblico.
Puoi utilizzare gli strumenti di analisi dei social media per ottenere informazioni dettagliate sulla suddivisione demografica e geografica del tuo pubblico, oltre a ottenere informazioni sul tipo di contenuti che il tuo pubblico cerca maggiormente. I dati dei social ti serviranno anche a creare contenuti in ottica SEO, visto che Google premia i siti web che creano contenuti di qualità che rispondono alle query di ricerca del loro pubblico.
3: I social media ti aiutano anche a creare relazioni con blogger, influencer e sostenitori del brand che possono aiutarti a promuovere i tuoi contenuti attraverso i loro canali social, blog e network. Queste relazioni che crei sono una buona forma di link building, che è una parte importante del ranking nelle SERP di Google (pagine dei risultati dei motori di ricerca). E quando hai un punteggio elevato nelle SERP, hai una maggiore possibilità di ottenere più visitatori nei tuoi contenuti.
La scelta di affidare ad uno o più foodblogger / influencer la promozione del nostro Brand non è banale, non basta pescare tra quelli con più follower, ma i criteri di selezione devono andare ben oltre.
Alla base, bisognerebbe porsi queste domande:
Insomma, un rapido check per capire se davvero è l’infuencer più idoneo a rappresentare il nostro marchio, la nostra missione, i nostri valori, può aiutare a scegliere la/le persone giuste. Ma per aiutarvi - e velocizzare il processo - abbiamo pensato di linkarvi alcune risorse utili per trovare i food influencer più interessanti del 2018:
I migliori profili food da seguire su Instagram, secondo La Cucina Italiana, li trovate QUI:
I TOP FOODIES, sempre su Instagram, per il Corriere.it, invece, a questo link, QUI:
infine, per una visione internazionale, segnaliamo il post sui 50 migliori Food Instagram Account stilata da Canva, QUI.
A questo punto, non ti resta che applicare tutti questi consigli al tuo caso specifico. Di seguito ti riportiamo l’esempio di un ristorante che ha deciso di investire, soprattutto, su Instagram
Facciamo un esempio? Proviamo a considerare l’apertura di un nuovo ristorante, come puoi integrare Instagram nella tua strategia di marketing per il tuo locale?
Questi sono sono alcuni consigli per creare una content strategy utile al tuo business, ma Instagram - e i social network - da soli non bastano, per questo noi consigliamo di valutare i social media come un tassello fondamentale di una strategia di inbound marketing ma, per l’appunto, un passo all’interno di un percorso che può consentire alla tua azienda di incrementare visite, contatti e vendite, grazie alla giusta strategia digitale.
Quindi nel Food e Wine fare web e social media marketing è importante, ma con l'inbound.
Ma chi fa tutto questo? Ovviamente se vi affidate ad un'agenzia di comunicazione che abbia esperienza, il tutto partirà prima, con più efficienza e risultati misurabili.
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